BIOHOUSE
Creare spazi condivisi grazie all'utilizzo delle nuove porte moderne di ADL e alle pareti divisorie in vetro: il progetto innovativo del co-working Biohouse
Città / Paese
Jerusalem / Israele
Architetto
Studio Open Mind Art Architectures
Photo
Tomer Feder
Il progetto di co-working Biohouse, ideato dallo studio israeliano Open Mind Art Architectures, si propone di creare uno spazio di arredamento moderno condiviso dove le persone possano riunirsi per costruire, progettare e sviluppare idee. Questo “progetto pilota” pone l’accento sulla fluidità, il dialogo e la comunità, con l’intenzione di ispirare edifici simili in Europa e negli Stati Uniti nei prossimi anni.
All’interno della struttura innovativa, le nuove porte moderne di ADL e le pareti divisorie in vetro sono state utilizzate per creare diversi ambienti in base alle esigenze specifiche degli utenti, dalle aree di sosta nell’asse centrale agli uffici privati e agli spazi comuni adibiti a laboratori biomedici. I sistemi divisori ADL hanno svolto un ruolo fondamentale, consentendo di connettere i diversi spazi lavorativi in modo fluido, manipolare la luce – un elemento cruciale per l’intero edificio – e gestire l’isolamento acustico.
Questo risultato è stato ottenuto grazie all’utilizzo pareti divisorie in vetro continuo Mies integrata alle porte di design Mitica con apertura a bilico, che permette un rapido trasformarsi degli spazi da pubblici a privati. Il risultato è un progetto affascinante che offre un elevato livello di funzionalità e un’esperienza utente superiore.